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Tarzan, il re della giungla

Prendi un biondo asso del basket universitario (Miller), l’estetica di un’energica adunata, ruba il famoso urlo di Johnny Weissmuller e le scene (colorizzate) di lui che ciondola da un albero all’altro, aggiungi una colonna sonora pseudo afro-jazz di Shorty Rogers, e ti ritrovi un leccato e inetto tentativo della Mgm di riutilizzare per l’ennesima volta le sequenze di safari di Le miniere di Re Salomone.