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Seven Swords

Una trama complessa che, nelle intenzioni dell’autore, paga sicuramente un pegno – non solo nella scelta del sette come numero totemico – ai samurai di

Kurosawa
e alle successive germinazioni (primo fra tutti il bellissimo
I magnifici sette
di

John Sturges),
ma soprattutto alla saga di Guerre stellari di

George Lucas.
All’inizio del XVII secolo in Cina, la dinastia Ching conquista il potere in seguito a violente battaglie. Per stroncare ogni tentativo di resistenza, i nuovi regnanti impongono il divieto di ogni arte marziale. Lo spietato Vento di Fuoco, un ex ufficiale dell’esercito sconfitto, si pone al servizio dei nuovi potenti, seminando terrore e distruzione ovunque. A lui si opporrà, con l’uso della magia e di una tecnica marziale sopraffina, un manipoli di coraggiosi, guidati da Fu Qingzhu, un ex boia redento della dinastia perdente. Tra i sette combattenti c’è anche una donna e l’amore sarà l’ingrediente finale di questa storia tratta da un romanzo d’appendice pubblicato in Cina circa trent’anni fa dallo scrittore  Liang Yusheng.