Scream
Scream
L’horror Scream è ambientato a Woodsboro, in California. La diciassettenne Casey Becker (Drew Barrymore) e il suo ragazzo vengono brutalmente uccisi da un misterioso assassino. Un’altra ragazza, Sidney Prescott (Neve Campbell) viene aggredita, ma riesce fortunatamente a salvarsi. Sospettando del proprio fidanzato, Billy (Skeet Ulrich) la ragazza lo fa arrestare. Tuttavia, mentre il giovane si trova in prigione, Sidney riceve una telefonata: è l’assassino. Una volta scarcerato Billy, Sidney e il resto della comunità vivono nel terrore. Infatti, persino la scuola locale chiude e viene istituito un coprifuoco.
Ma basterà tutto ciò a evitare altri brutali omicidi? Chi è l’assassino e perché uccide? Quale sarà la sua prossima mossa? E, soprattutto, chi sarà in grado di sfuggirgli?
Curiosità
- Nel film ci sono dialoghi che fanno satira sui vecchi film horror. C’è persino una citazione di Nightmare, quando il preside del liceo si affaccia nel corridoio della scuola deserta e scambia due parole con il bidello, il quale indossa un maglione a righe rosse e verdi, proprio come il famoso assassino sfigurato.
- Dopo il primo Scream sono seguiti altri tre sequel, formando quindi una quadrilogia.
- Il personaggio dell’assassino, che indossa una maschera di Halloween (Ghostface), è ispirato al serial killer Danny Rolling.
- La pellicola fu un grande successo al botteghino, ottenendo uno degli incassi più alti del 1996. Infatti, il primo capitolo della saga ha ottenuto più profitti dei tre sequel.
- L’attrice Drew Barrymore avrebbe dovuto interpretare la protagonista, Sidney, ma rifiutò sostenendo che, se lei fosse “morta” all’inizio del film, si sarebbe creata una maggiore suspance.
- Sempre per il ruolo di Sidney fece l’audizione Melissa Joan Hart, che fu tuttavia scartata. Anche Reese Witherspoon rifiutò l’ingaggio.
- Nella maggior parte delle scene, dietro la maschera di Ghostface c’è uno stuntman, non un attore.
- La critica accolse favorevolmente il film. In particolare, Morando Morandini scrive nel suo dizionario che «Craven gioca con gli stereotipi del genere, analizzandoli e smontandoli, ma anche con i nervi dello spettatore, dimostrandogli che funzionano ancora.»
http://https://www.youtube.com/watch?v=1Eaik31q1jg