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Romeo deve morire

Un carcerato a Hong Kong evade per andare in soccorso del fratello che, negli StatiUniti, si trova in mezzo a una guerra di bande nere e cinesi… Il produttore Joel Silver sta hongkonghesizzando il cinema americano. Dopo Arma letale 4 concede a Jet Li una parte da buono, e assolda Corey Yuen/Yuen Kwai per coreografarlo. Ma le arti marziali cinesi finiscono annegate in un B-movie scadente, buono per un pubblico di periferia e di bocca buona. Lotte tra gang trucide, comici caciaroni, ma anche balletti di bambini, un’eroina casta e pura, e un babbo gangster pentito. E una storia che si ferma molto prima che diventi Romeo e Giulietta . Meglio così, forse. Fatto sta che Jet Li, evidentemente a disagio coi dialoghi inglesi, non si vede neanche per metà film. Ed è l’unica cosa da vedere, anche se quasi tutti i duelli sono ripresi da film hongkonghesi, e il montatore americano non ha capito bene come assemblare i pezzi. Forse per chi non ha mai visto Jet Li può essere una rivelazione. Ma lo stimato direttore della fotografia Bartkowiak si dovrebbe vergognare di avere firmato un film così. (alberto pezzotta)