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Rang-e khoda

Uno studente di otto anni, cieco, vero amante della natura, ritorna a casa sulle alture del Nord dell’Iran, dove dovrà affrontare un padre che lo considera solo un fardello. Una sceneggiatura (dello stesso Majidi) semplice e meravigliosamente narrata, che ci trasmette eloquentemente l’armonia del bambino con il suo ambiente circostante.