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Odio implacabile

Il regista Edward Dmytryk torna ad affrontare il problema dei reduci di guerra (come già in
Anime ferite
, girato l’anno precedente) inserendovi lo scottante tema dell’antisemitismo. Accecato dall’odio razziale, un sergente dell’esercito americano, veterano del secondo conflitto, uccide un ebreo. Poi tenta di addossare la responsabilità del delitto a un commilitone. Tratto da un romanzo di Richard Brooks, il film è un dramma di grande vigore, cupo e ricco di tensione, tra i migliori realizzati nell’immediato dopoguerra. Nell’ottimo gruppo d’attori spiccano Robert Ryan (il sergente razzista) e Gloria Grahame.
(andrea tagliacozzo)