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Occhio del male, L’

Burke, avvocato sovrappeso del Maine, uccide per sbaglio un’anziana zingara, quindi il vecchissimo padre di lei (Constantine), gli fa il malocchio; e lui comincia a perdere peso, senza riuscire più a fermarsi. Sebbene sia ben fatto, ben recitato e con un trucco straordinariamente verosimile di Greg Cannom, i protagonisti risultano antipatici e la situazione inesorabilmente spiacevole. Dal romanzo L’occhio del male di Stephen King (che scrive con lo pseudonimo di Richard Bachman), che appare nel suo cammeo di prammatica. Noto anche come Stephen King’s Thinner (com’è effettivamente).