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Mulino del Po, Il

Tratto dal romanzo omonimo di Riccardo Bacchelli. Una giovane benestante, Berta Scarceni (Del Poggio), è promessa sposa di un contadino altrettanto ricco, Urbino Virginesi (Sernas). Il fratello di Berta, però, per sfuggire ai controlli della Finanza, dà fuoco al mulino di famiglia, gettandola così in miseria. La vicenda si inserisce in quella più ampia che vede le prime leghe contadine di ispirazione socialista opporsi ai proprietari terrieri. Il film, la cui sceneggiatura è stata curata dal regista con lo stesso Bacchelli e altri — tra i quali i giovani Comencini e Fellini — riesce a rendere la drammaticità del romanzo solo a tratti, restando tuttavia un’opera rappresentativa della cinematografia italiana dell’immediato dopoguerra.