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Marrakech Express

Quattro trentenni, dopo essersi persi di vista, si riuniscono quando un loro comune amico, Rudy, viene arrestato in Marocco per una questione di droga. Decidono di partire alla volta del Paese africano, andando incontro a mille disavventure che rinsalderanno la loro amicizia. Primo lavoro di Gabriele Salvatores che riuscì riscuotere una certa attenzione da parte della critica (il precedente
Kamikazen
era passato quasi inosservato), il film riesce ad essere allo stesso tempo malinconico e divertente, ma come spaccato generazionale sembra un po’ troppo furbo, edulcorato e insincero. Bravissimi, comunque, tutti gli interpreti (Cederna e Abatantuono una spanna sopra agli altri). La sceneggiatura del film porta le firme di Carlo Mazzacurati (regista di
La lingua del santo
), Umberto Contarello e Vincenzo Montenapoleone (in seguito autore anche del copione di
Mediterraneo
).
(andrea tagliacozzo)