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Maledetta ambizione

Ennesimo “film infernale”, che ipotizza cosa avrebbe potuto essere la Eve Harrington di Eva contro Eva se avesse avuto una vena psicotica e un’inclinazione per il lavoro d’ufficio anziché per il “dietro le quinte” di Broadway. Sorprendentemente sopportabile, almeno finché l’ecatombe delle vittime dell’ufficio provocata dall’impiego temporaneo dell’intrigante Boyle non diventa un meccanismo troppo sciocco.