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Madame Bovary

Emma, giovane e irrequieta moglie di un medico di provincia, flirta dapprima con l’assistente di un notaio, Leon, quindi diviene l’amante del marchese Boulanger. Il romanzo di Gustave Flaubert ha avuto numerose trasposizioni cinematografiche, tra le quali una celebre diretta nel 1949 da Vincente Minnelli. Questa di Chabrol, dal canto suo, non brilla certo per originalità, anche se non manca di buoni momenti e si giova della mano sicura del regista. Brava comunque la Huppert, già diretta dal regista nello splendido
Un affare di donne
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(andrea tagliacozzo)