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Luci d’inverno

Un film difficile se non siete appassionati di Bergman, che parla di un disilluso pastore protestante di provincia. Il secondo della trilogia bergmaniana sulla fede e il silenzio di Dio (tra Come in uno specchio e Il silenzio). Dramma potente e penetrante. Fomdato su un paradosso teorico tipicamente bergmaniano (cerca la fede chi dovrebbe averla già trovata) e si accorge, in fondo, di non averla mai avuta. Il film, ispirato alla visione di Diorio di un curato di campagna di Bresson, è una delle opere più livide, spoglie e meditabonde di Bergman.