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L’età barbarica

Jean-Marc è un sognatore. È convinto di essere un uomo di successo che seduce le donne. In realtà è un uomo qualsiasi, impiegato statale, infelicemente sposato, padre fallito e fumatore fedifrago. Ma Jean-Marc resiste alle tentazioni del suo mondo di sogno e decide di darsi ancora una possibilità nel mondo reale.

Il film che dovrebbe chiudere la trilogia di Il declino dell’impero americano e Le invasioni barbariche delude molto: Arcand mescola un vecchio meccanismo da Sogni proibiti a una prevedibile satira del politically correct, della burocrazia e delle nuove mode culturali, ma le divagazioni su sesso e morte sono risaputee gli sciocchi tocchi di fantascienza subito abbandonati.