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L’aquila a due teste

Il marito della regina (Feuillère), boriosa e non del tutto sana di mente, era stato ucciso dieci anni prima nel giorno del loro matrimonio. In mezzo agli intrighi di corte, un poeta anarchico (Marais), che somiglia incredibilmente al re scomparso, capita nei pressi della corte. Praticamente ogni film girato da Cocteau merita la visione, ma qui siamo davanti una storia romantica troppo spesso statica, probabilmente la sua opera peggiore. Il regista firma anche la sceneggiatura, tratta dalla sua stessa opera teatrale (nella quale recitarono la Feuillère e Marais).