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La vita è meravigliosa

L’angelo di seconda classe Clarence si deve guadagnare le ali salvando dal suicidio il probo George Bailey che si trova sull’orlo della bancarotta. Parabola dickensiana, che cela un angosciante pessimismo di fondo: non a caso il perfido e avaro Potter è lasciato impunito. Considerato a torto un prodotto della fase calante di Capra, è invece uno dei suoi film più complessi e problematici, fondendo in modo perfetto commedia, dramma e invenzioni fantastiche e dove la visione della città “senza Bailey” non si limita a un quadretto miserabilistico ma ipotizza, con stupefacete preveggenza, il trionfo dell’inscindibile accoppiata denaro & sesso.Musiche di Dimitri Tiomkin. Cinque Oscar (Film, Regia, Montaggio, Attore Protagonista e Sonoro) ed altrettante nomination.