L

La spina del diavolo

Nella Spagna del 1939, in piena guerra civile, il piccolo Carlos (Tielve), orfano di madre, perde anche il padre, ucciso in combattimento, e viene affidato alle cure di un commilitone di quest’ultimo. Dal canto suo, l’uomo non vuole certo averlo tra i piedi; quindi lo affida a un orfanotrofio situato in una provincia desolata, retto da un’anziana professoressa (Paredes) senza una gamba e pure comunista, che nasconde un tesoro di lingotti d’oro. Carlos dovrà adattarsi alla vita di comunità: sostenuto dal dottor Casares (Luppi) e da alcuni dei suoi nuovi compagni – principalmente il diffidente Jaime (Garçes) – troverà un pericoloso nemico nel malvagio Jacinto (Noriega), il più grande dei ragazzi ospitati dall’istituto. La situazione si farà esplosiva in seguito alle strane apparizioni del fantasma di Santi, un bambino scomparso dall’orfanotrofio in circostanze misteriose.