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La maschera della morte rossa

Uno dei migliori lavori del regista Roger Corman, tratto, da un racconto di Edgar Allan Poe. Grazie all’appoggio di Satana, il principe Prospero tiranneggia e opprime la popolazione di un intero villaggio. Incoraggiati dalla profezia di una vecchia, due villici decidono di ribellarsi. Quasi un horror di stampo bergmaniano, elegante e stilizzato, ricco d’invenzioni visive e impreziosito dalla splendida fotografia a colori di Nicolas Roeg. All’epoca, l’attrice Jane Asher era la ragazza di Paul McCartney.
(andrea tagliacozzo)