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La mano sulla culla

Il ginecologo Victor Mott tenta di abusare di una delle sue pazienti, Claire Bartel, che lo denuncia. L’uomo, travolto dallo scandalo, si suicida. Mentre la vedova di questi, Peyton, è costretta ad abortire, Claire partorisce un bel bambino. Peyton, intenzionata a vendicarsi, riesce a diventare, sotto mentite spoglie, la baby sitter del figlio di Claire. Un thriller di buona fattura, ricco di momenti di tensione, che purtroppo si perde in un finale a dir poco scontato. Da notare, in un ruolo marginale, la bravissima Julianne Moore, all’epoca ancora sconosciuta al grande pubblico.
(andrea tagliacozzo)