L

La febbre del gioco

L’ultimo film di Richard Brooks, che negli anni Cinquanta fu una delle vittime più illustri del maccartismo. Ryan O’Neal veste i panni un giornalista sportivo con la mania delle carte e del tavolo verde. Il vizio, che gli ha già procurato parecchi dispiaceri (inclusa la morte della moglie), rischia di metterlo nei guai. Un film poco incisivo, decisamente non all’altezza delle precedenti opere del regista. (andrea tagliacozzo)