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Keys to Tulsa

Oppure, “Tempo trascorso in Oklahoma con la gente dei bassifondi”… Stancante melodramma a sfondo criminale su un perpetuo svitato (Stoltz) che finisce invischiato in un progetto di ricatto istigato dallo squallido Spader: il quale, tra l’altro, è anche sposato con la Unger, che da tempo provoca il batticuore a Stoltz. La Diaz è divertente nella prima scena ma poi scompare, e con lei tutta la speranza di un po’ di divertimento.