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Jet Lag

Lui è un francese di successo che vive negli Usa. Viaggia in prima classe. Lei è una brava estetista. Viaggia con last minute. Lui va a Monaco di Baviera da una donna che ha lasciato andare via, ma ora ha paura a rimanere solo. Lei scappa in Messico da u un uomo che ama, ma che la tratta male. Nell’aeroporto Charles De Gaulle di Parigi si incontrano per caso, ma non ne sono preparati. Lui è taciturno e introverso, lei chiacchierona ed estroversa. Alcuni aerei non partono e le loro vite si incrociano. Lui è abituato a correre, velocemente, senza guardare e pensare a nessuno. Lei si nasconde dietro la sua maschera di trucco, ma quando non ce l’ha è ancora più bella. Una notte insieme, a litigare, a fare scontrare i loro caratteri così diversi. Ovviamente un happy end. Delicata commedia romantica francese, quasi esclusivamente girata in un’unica unità di luogo: un aeroporto. Quasi esclusivamente recitata dai due personaggi. Quasi una piece teatrale, dai ritmi incalzanti, i monologhi serrati, due attori incredibili. Juliette Binoche, da tempo non dedicata alla commedia, ritrova la sua eccezionale verve comica. Jean Réno bravo come al solito. Certamente non un capolavoro di originalità, a partire dalla frase che apre il film: «Ognuno ha a disposizione quindici minuti di celebrità», citazione di Andy Warhol tra le più inflazionate degli ultimi anni. Comunque un film piacevole, non lungo, non noioso, solo un po’ prevedibile, ma dichiarato fin da subito negli intenti. Si lascia vedere tranquillamente.
(andrea amato)