J

Jean Florette

Il film è ambientato negli anni Venti. Jean De Florette si stabilisce assieme alla famiglia su una proprietà, ereditata alla morte di un parente, che il suo vicino, Papet, vorrebbe fare sua. Per sabotare le iniziative agricole del nuovo arrivato, Papet ottura una preziosa sorgente d’acqua. Buon adattamento de
L’acqua delle colline
di Marcel Pagnol (diviso in due parti: la seconda s’intitola
Manon
delle sorgenti), interpretato con grande classe da Montand e, soprattutto, da un memorabile Gérard Depardieu. Eccellente anche il cast di contorno.
(andrea tagliacozzo)