I

Italiani

Un treno parte da Palermo diretto a Milano, a metà degli anni Sessanta. I passeggeri sono una teoria di personaggi con le più diverse provenienze e aspirazioni, dal prete alla ragazza incinta, dall’infermiera all’industriale, dall’amante allo scrittore che cerca un editore, tutti sotto l’occhio del capotreno. Incroceranno un altro treno che trasporta, in una sorta di “flash forward”, se stessi molti anni dopo, per scoprire che ne sarà dei loro destini. Interessante ma poco approfondito lo spunto per abbozzare un ritratto di emigranti con i loro sogni e speranze, si resta nel solco — godibile — della commedia all’italiana.