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Indiana Jones e il tempio maledetto

Seguito de
I predatori dell’arca perduta
. Dopo essere sopravvissuto assieme a una cantante e al piccolo orientale che gli funge da guida a un disastro aereo, l’archeologo Indiana Jones accetta di recuperare una pietra sacra che è stata sottratta agli abitanti di un villaggio dell’India. Ingiustamente sottovalutato dalla critica, il film è un eccellente esercizio tecnico-virtuosistico che accentua, se mai ce ne fosse stato bisogno, il legame tra le avventure di Indiana Jones e i serial avventurosi degli anni Quaranta. Meno raffinato ma più ricco del predecessore, con un ritmo indiavolato, un inarrestabile fuoco di fila di trovate e un gustoso numero musicale sui titoli di testa (
Anything Goes
di Cole Porter). Dan Aykroyd appare a sorpresa nelle vesti di Weber. La Capshaw in seguito diventerà la signora Spielberg.
(andrea tagliacozzo)