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Il cuore criminale delle donne

Un uomo viene rifiutato da una donna, così dice ai suoi figli di ucciderle il marito e i figli maschi. La donna reagisce con rabbia, inviando le tre figlie in cerca di killer per vendicarsi. Le ragazze, ignare del motivo per cui una strage del genere sia stata commessa, accecate dall’odio e dal dolore, ascoltano la madre e partono. Questo viaggio farà emergere nelle figlie la loro anima violenta.

Secondo lungometraggio di Aluizio Abranches, dopo Un bicchiere di rabbia (1999), che delude come il primo, Il cuore criminale delle donne è stato presentato al Festival di Berlino, nella sezione Panorama. Bocciata assolutamente la sceneggiatura e soprattutto il trattamento dei dialoghi, resi arcaici e dalla drammaturgia teatrale. Da salvare regia e fotografia, ma i colori del nordest brasiliano ci hanno messo molto del loro. Purtroppo per fare un buon film non basta solo la tecnica, ci vuole anche il contenuto. Il film, nelle sale, verrà preceduto dalla proiezione (della durata di circa cinque minuti) del video Loredasia – Io ballo sola, prodotto da Loredana Bertè e diretto e interpretato da Asia Argento. (andrea amato)