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Il buio oltre la siepe

Nel 1932, in Alabama, un avvocato di elevati principi decide di difendere un uomo di colore accusato di aver violentato una ragazza bianca. Ma, come egli stesso temeva, i pregiudizi razziali della giuria falsano irrimediabilmente il regolare svolgimento del processo. Un tema scottante, affrontato con grande vigore, partecipazione emotiva e, fortunatamente, senza alcuna intenzione didascalica. Gregory Peck, nella sua prova migliore, vinse l’Oscar come miglior attore. Conquistarono la statuetta anche la sceneggiatura di Horton Foote (tratta da un romanzo di Harper Lee) e le scenografie. Esordio per Robert Duvall.
(andrea tagliacozzo)