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I dannati e gli eroi

Un soldato nero, appartenente al Nono Cavalleggeri, viene accusato di violenza carnale e di omicidio ai danni di una ragazza bianca. Il Tenente Cantrell, nominato suo difensore, deve vedersela con un tribunale fortemente influenzato dai pregiudizi razziali. Un lavoro atipico di John Ford (specie considerando l’epoca nel quale è stato realizzato), forse a torto ritenuto un episodio minore della sua filmografia. Il regista affronta un tema scottante come il razzismo con grande vigore e poca retorica (né tantomeno sentimentalismi), nonostante a difendere il protagonista sia (inevitabilmente) un bianco progressista. Woody Stroode, che interpreta con efficacia il soldato incriminato, tornerà a lavorare con il regista in
Cavalcarono insieme
del ’61 e in
L’uomo che uccise Liberty Valance
del ’62. .
(andrea tagliacozzo)