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Hotel Meina

Lago Maggiore, settembre 1943. Un gruppo disedici ebrei italiani, provenienti dalla Grecia, sono ospiti dell’Hotel Meina di proprietà di Giorgio Benar, ebreo anche lui ma con passaporto turco. In seguito all’8 settembre, giorno dell’armistizio fra l’Italia e gli Alleati, un reparto di SS capitanato dal comandante Krassler giunge a Meina. Due giovani, Noa Benar e Julien Fendez, sono strappati al loro amore dal brutale irrompere del drappello nazista. All’inizio non è chiaro quali siano gli ordini. Gli ebrei vengono reclusi nell’Hotel e inizia una settimana di attesa, terrore e speranza. È una strana convivenza tra ebrei, ospiti dell’albergo non ebrei e SS.