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Honkytonk Man

Negli Stati Uniti, negli anni della grande Depressione, un cantautore country, ubriacone e malato, si mette in viaggio per Nashville assieme a Whit, il giovanissimo nipote (interpretato dal figlio del regista, Kyle Eastwood). Lungo la strada, l’uomo si esibisce con successo in diversi locali, anche se le sue condizioni di salute diventano sempre più precarie. Accolto da critiche contrastanti, il film è in realtà un piccolo capolavoro, uno dei più belli e commoventi tra quelli diretti da Clint Eastwood, particolarmente efficace anche in veste d’attore. Eastwood continua a demolire la sua immagine di duro calandosi nei panni di un personaggio contraddittorio, vulnerabile e malato, con il quale è quasi impossibile non simpatizzare. Il periodo storico e l’ambiente musicale country sono ricreati con grande vividezza. Bella la canzone che dà il titolo al film, interpretata dallo stesso Eastwood. (andrea tagliacozzo)