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Fratello di un altro pianeta

Un fantasy piacevole e ben congegnato, ambientato nei nostri giorni: un extraterrestre nero fa colpo su chiunque incontra perché non spiccica una parola ma — come il giardiniere Chance di Oltre il giardino — lascia che siano gli altri a parlare tutto il tempo. Va spegnendosi verso il finale, complice una divagazione della trama su alcuni spacciatori, ma rimane sempre valido. Ottimi i dialoghi di Sayles (anche sceneggiatore), che al solito si ritaglia una porticina comica nei panni di uno degli inseguitori spaziali del protagonista.