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Factotum

Adattamento un po’ sottotono del romanzo del 1975 di Charles Bukowski, con un eccellente Dillon nella parte dell’alter ego dedito all’alcol dell’autore, Heny Chinaski, che passa da un’occupazione — e da una donna — all’altra. Diversi momenti ben descritti, con interpretazioni solide, ma altrettanto privi di scopo quanto il loro autore; l’egocentrismo del protagonista è un po’ fastidioso.