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Exodus

L’odissea di seicento profughi ebrei, reduci dai campi sterminio e bloccati dalle Nazioni Unite a Cipro. Vinto l’ostracismo degli inglesi, riescono ad arrivare in Palestina a bordo della nave «Exodus». Contribuiranno alla nascita dello Stato d’Israele. Un film imponente e spettacolare, anche se inevitabilmente prolisso. Non si tratta di una delle migliori interpretazioni di Paul Newman (realmente ebreo, come il regista Preminger del resto), ma la sua forte presenza sullo schermo comunque si sente. La sceneggiatura, tratta dal romanzo di Leon Uris, è scritta da Dalton Trumbo, tornato, con questo film e con il contemporaneo
Spartacus
, a firmare i propri copioni dopo gli anni oscuri del maccartismo. Un Oscar come migliore colonna sonora. Allora il film ebbe un costo record di quattro milioni di dollari, ma il grande successo premiò – abbondantemente – la spesa.
(andrea tagliacozzo)