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Emilio Zola

Inizialmente povero, Emile Zola divide la stanza assieme al pittore Cézanne. Una volta raggiunta la celebrità, si espone per difendere il tenente dell’esercito Dreyfus, ingiustamente accusato di tradimento, ed è costretto all’esilio in Inghilterra. Grandi gli interpreti, anche se oggi il film risulta un po’ datato. La pellicola vinse tre premi Oscar – miglior film, miglior sceneggiatura e miglior attore non protagonista (Schildkraut) – e in Italia venne proibita dalla censura fascista.
(andrea tagliacozzo)