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Elf

Uno degli elfi di Babbo Natale scopre di essere in realtà un umano, e parte per New York per incontrare suo padre e vivere le sue giornate nel modo meno natalizio possibile. Ferrell è una delizia nei panni dell’elfo che ha il potere di spargere il buon umore, anche in un mondo di cinici, e si prende abilmente sulle spalle il film (con un piccolo aiuto da parte di vecchi professionisti come Newhart e Asner e l’affascinante Deschanel), ma è sbagliata la scelta di Caan per il ruolo del padre, sceneggiato in modo approssimativo. I personaggi animati sono messi in vita dai Chiodo Brothers e riecheggiano gli special tv di una volta della Rankin-Bass; l’orsacchiotto polare ha la voce del maestro dell’animazione digitale Ray Harryhausen.