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Don Giovanni in Sicilia

Nonostante il titolo e nonostante Brancati la Sicilia c’entra poco; e solo nella prima parte, come fondale dell’erotismo. Semmai è proprio il confronto tra l’erotismo di Lattuada e quello di Brancati a essere interessante. Ma il cuore del film è la seconda parte, quando Giovanni Percolla si trasferisce a Milano e Lattuada utilizza questo punto di vista estraneo e sensuale per raccontare il cambiamento del boom. Le scene della partita a bocce, o del giro di Milano in auto, sono esemplari in questo senso. La contrapposizione Nord/Sud sarà magari un po’ facile e il grottesco potrà prendere la mano, ma il film possiede una sua mollezza, un suo sguardo strabico sul mutamento degli spazi e dei tempi dell’Italia, un suo erotismo profondo e quasi stendhaliano che ne fanno un piccolo gioiello da riscoprire. Lando Buzzanca è perfetto nel ruolo.
(emiliano morreale)