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Dick&Jane – Operazione furto

Dick e Jane sono una felice coppia di trentenni con un bambino di sei anni. Lui lavora alla Globodyne, una multinazionale da miliardi di dollari impegnata in fusioni e acquisizioni, mentre lei è una tour operator. Dopo quindici anni di onorato servizio presso la società per cui lavora, Dick riceve finalmente la promozione che tanto desiderava e viene nominato vicedirettore di settore. Ma il momento di gloria dura solo pochi giorni. La società è sull’orlo del baratro finanziario e i suoi dipendenti non lo sanno: l’unico che riesce a guadagnarci è Jack McCallister, presidente e azionista di maggioranza che, ovviamente, è a conoscenza dei conti sballati della società. Dick si ritrova così senza lavoro e soprattutto senza una liquidazione e senza un fondo pensione. Jane, che aveva abbandonato il suo lavoro dopo la nomina a vicepresidente del marito, si rimbocca le maniche e cerca delle soluzioni. Ma entrambi, a mesi di distanza dalla disgrazia professionale di Dick, sono ancora per strada, tra piccoli impieghi e conti che sono sempre più in rosso. Arrivati al limite della sopportazione e minacciati di sfratto dalla banca, i due decidono di guadagnarsi vitto e alloggio dedicandosi alle rapine notturne. Scopriranno così di essere tagliati per il crimine e recupereranno il tenore di vita perso nei mesi precedenti. Un giorno però verranno a conoscenza del patrimonio accumulato da McCallister grazie al crack della Globodyne: quattrocento milioni di dollari. Una torta troppo grande per farsene scappare una fetta. Inizierà il diabolico raggiro.

Jim Carrey torna a recitare in una commedia dopo la convincente interpretazione agrodolce in
Se mi lasci ti cancello
di Michel Gondry. In patria
Dick & Jane – Operazione Furto
è andato benissimo e, dopo un esordio sottotono, la pellicola ha conquistato le posizioni alte della classifica dei film più visti, sottolineando così la preferenza del pubblico d’Oltreoceano per i ruoli comici dell’attore. Remake di un film del 1977
Non rubare… se non strettamente necessario
con Jane Fonda e George Segal,
Dick &Jane
è una vicenda dal sapore di vecchia commedia anni Cinquanta in cui la coppia felice di turno viene investita da disgrazie e ingiustizie che ne fanno emergere i lati più intraprendenti e poi riportano tutto a una piacevole normalità. Jim Carrey non brilla come al solito, il suo non è un personaggio dai forti toni grotteschi, anzi è quasi ordinario ed è forse è per questo che i suoi exploit risultano meno convincenti. Si ride, ma senza esagerazioni, e questo, per una commedia di Jim Carrey, è inusuale. La sceneggiatura, invece, nasconde un finale a sorpresa e, proprio quando la pellicola sembra destinata allo scontato ma lineare lieto fine, ecco il colpo di scena che tiene incollato lo spettatore fino ai titoli di coda. Anche Tea Leoni risulta indicata per un ruolo comico e, anche se all’inizio fa storcere un po’ il naso, il suo personaggio si guadagna il rispetto del pubblico nel seguito della pellicola. I fan sfegatati di Jim
faccia di gomma
Carrey possono pure passare il turno, non ne rimarranno entusiasti. Gli amanti di una buona commedia all’americana invece vadano a colpo sicuro: un’ora e mezza di divertenti intrecci, teatrini e battute scacciapensieri.
(mario vanni degli onesti)