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Che gioia vivere

Nella Roma del primo dopoguerra, all’avvento del fascismo, un giovane s’impiega in una tipografia dove lavorano dei simpatizzanti anarchici. Per una serie di circostanze partecipa a un attentato antifascista, attirando l’attenzione dei gerarchi. Una gustosa commedia farsesca, diretta con grande mestiere e senso del ritmo da René Clement. Divertentissimo Tognazzi, tutto vestito di nero, nella parte di uno degli anarchici. (andrea tagliacozzo)