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Caruso Pascoski (di padre polacco)

Abbandonato dalla moglie Giulia, che gli ha preferito un altro uomo, Caruso Pascoski, psicanalista, si lascia andare a ogni genere di stranezze. Quando scopre che il rivale in amore è un suo paziente, per giunta latente omosessuale, Caruso tenta di riconquistare la consorte diventandone, in segreto, l’amante. Reduce dal narcisistico ed irritante
Stregati
, Nuti prosegue sulla stessa strada: regia pretenziosa (ma interessante sul piano puramente visivo), trovate mediocri, sceneggiatura insulsa. Come nei tre precedenti lavori del comico toscano, le musiche sono composte dal fratello, Giovanni Nuti.
(andrea tagliacozzo)