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Caro zio Joe

Una famiglia di disonesti non vede l’ora che un bisbetico zio muoia per poter mettere le mani sui suoi soldi: ma quando lui minaccia di lasciare tutto a una sua compagna giovane e sexy, loro dissotterrano un nipote a lungo lasciato da parte (Fox). Il fatto che la famiglia si chiami McTeague (come il romanzo da cui von Stroheim trasse il suo Rapacità) è la cosa più intelligente di questo noioso script di Lowell Ganz e Babaloo Mandel, a cui non viene in aiuto la lenta regia di Lynn (che compare anche nella parte del bistrattato maggiordomo di Douglas). Basato — che ci crediate o meno — sul Martin Chuzzlewit di Charles Dickens.