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Blade Runner

Nella Los Angeles del prossimo futuro, un ex poliziotto (Ford) dà la caccia ad un gruppo di androidi, che si sono ammutinati nello spazio per poi mescolarsi agli umani sulla Terra. Un trionfo produttivo dei designer Syd Mead e Lawrence G. Paull, distrutto da un soggetto nebuloso e da personaggi senza alcun appeal, specialmente il protagonista. Nonostante ciò si tratta indubitabilmente di un film di culto. Liberamente ispirato al romanzo Ma gli androidi sognano pecore elettriche? di Philip K. Dick. Due versioni differenti, più un “director’s cut” del 1993, che i fan considerano notevolmente migliorativa: senza l’invasiva voce fuori campo, con alcune scene in più e tagli qua e là (dura un minuto di meno); “dulcis in fundo”, un finale diverso. Panavision.