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Bestia umana, La

La pellicola che segue Il grande caldo nella filmografia di Lang è il ben diretto ma confuso resoconto delle vicende di un ingegnere delle ferrovie (Ford) appena tornato dalla Corea, che inizia una relazione con una donna sposata (Grahame) e si ritrova coinvolto in un omicidio. Basato sul romanzo La bestia umana di Emile Zola, già portato sullo schermo in Francia (1938) da Jean Renoir.