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Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno

Ai tempi del re Alboino, Bertoldo s’imbarca continuamente in imprese sfortunate e bislacche dalle quali, però, riesce sempre a venir fuori indenne grazie alla sua innegabile astuzia. L’imponente cast non riesce a tenere in piedi una commedia che, a parte qualche isolato spunto divertente, il più delle volte risulta insulsa e irritante. I racconti di Giulio Cesare Croce, ai quali il film è ispirato, erano già stati portati sullo schermo nel 1954 da Mario Amendola.
(andrea tagliacozzo)