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Aquila d’acciaio

Fumettistica pellicola imperniata su un diciottenne che si mette ai comandi di un jet da combattimento F-16 e vola in Medio Oriente (ascoltando musica rock dal suo walkman per tutto il volo) per salvare il padre che è stato fatto prigioniero. Pieno di ideali sciovinisti, etiche dubbie e gente che muore e improvvisamente torna in vita. Non noioso, semplicemente stupido. Con tre sequel.