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Appuntamento a Belleville

Un ciclista agonista cade nelle grinfie della mafia francese; tocca alla sua nonna-trainer salvarlo, insieme a tre strane vecchie donne (un tempo un celebre trio vocale negli anni Trenta). Questo eccentrico lungometraggio animato disegnato in parte senza l’aiuto dei computer, dalla grafica strabiliante e quasi del tutto privo di dialoghi è un trionfo per Chimet e si rivela all’altezza come omaggio a Jacques Tati, Buster Keaton, e Max Fleischer (i cui cartoni sono rievocati nel prologo con la canzone Belleville Rendez-vous). Buffo più che divertente, e spesso bizzarro, con un finale deludente… ma qualunque film che offra caricature di Django Reinhardt e Joséphine Baker ci trova dalla sua parte.