A

Anni ruggenti

Dopo
Anni difficili
e
Anni facili
, il regista Luigi Zampa torna a parlare del ventennio fascista, stavolta ispirandosi al racconto di Gogol
L’ispettore generale
. Un assicuratore si reca nel Meridione per ragioni di lavoro, ma a causa di una serie di equivoci viene creduto un gerarca in incognito. Quando sta per fidanzarsi con la figlia di uno degli uomini più importanti della cittadina, la verità viene a galla. Non troppo apprezzato dalla critica, il film andrebbe rivalutato, non fosse altro che per l’ottima prova di Nino Manfredi. Inferiore, comunque, ai film precedenti sopracitati.
(andrea tagliacozzo)