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Amata immortale

Splendida e coinvolgente biografia, costruita a mo’ di puzzle: il più ardente ammiratore e confidente di Beethoven (Krabbé) cerca di scoprire l’identità dell'”amata immortale” del compositore, alla quale è indirizzata un’appassionata lettera ritrovata dopo la di lui morte. Girato a Praga e dintorni, una vicenda sontuosa sia sul piano visivo che su quello sonoro (con la musica di Beethoven diretta da sir Georg Solti alla guida della London Symphony), che però si prende così tante libertà nel descrivere gli eventi da somigliare agli sdolcinati “biopic” hollywoodiani di un tempo. Oldman è ideale nel ruolo del protagonista. Il regista è anche sceneggiatore. Panavision.