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Agnese di Dio

In un convento di Montreal, la madre Superiora (Anne Bancroft), irrompendo nella stanza della giovane Suor Agnese (Meg Tilly), scopre il cadavere di un neonato che la ragazza ha appena partorito e strangolato. La magistratura incarica una psichiatra (Jane Fonda) di far luce sulla misteriosa vicenda. Tratto da un lavoro di John Pielmeyer, un film un po’ discontinuo, diretto con mestiere ma senza troppa ispirazione da Norman Jewison. A tenere desto l’interesse ci pensano le tre ottime protagoniste – in particolare la Bancroft, candidata all’Oscar assieme a Meg Tilly, già rivelazione de
Il grande freddo.
(andrea tagliacozzo)