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13 – Tzameti

Opera prima del regista georgiano Géla Babluani, premiata alla Giornate degli autori a Venezia 2005 e distribuita in Italia da Teodora Film nell’ambito della rassegna “Cinque pezzi facili”. Un horror-thriller girato in un denso bianco e nero che racconta di un giovane immigrato georgiano a Parigi che senza porsi scrupoli si sostituisce a un povero vecchio drogato, presentandosi al suo posto a un misterioso appuntamento, con il miraggio di un facile guadagno. Si troverà precipitato in un luogo clandestino da incubo, dove si scommette sulla vita di poveri derelitti alla roulet.

L’esordiente regista gira con sicurezza, e anche se usa il bianco e nero non eccede in cinefilia. Cerca di rendere verosimile un mondo da incubo, ma la morale della sua parabola sul destino è ovvia e c’è qualcosa che non funziona nelle suspence: l’attesa iniziale è troppo protratta e gli sviluppi sono prevedibili, nonostante la messa in scena sia nevrotizzante.